Dopo mesi di spam molesto sarà il caso di scrivere qualcosa di
apparentemente sensato.
Parliamo delle “quirinarie” dei grillini:
"Spacchiamo il culo ai politici mortizzombi!" "Siiiii"
"Candidiamoci alle elezioni e facciamo la rivoluzione!" "Siiiii"
"Abbiamo preso il 25% che vuol dire che laggente ne ha piene le palle!"
"Siiiii"
"Oh, alla fine siamo in parlamento davvero, chi se lo aspettava… e mò?"
"Boh"
Ma a parte questo, Grillo ha sempre parlato del web come “espressione di
democrazia diretta” e ha voluto fare un sondaggio pubblico per decidere
il nuovo presidente della repubblica.
e vi spiego il perchè:
1 - si presume che tutti i votanti abbiano una connessione a internet
e un computer
2 - si presume che tutti i votanti abbiano le conoscenze necessarie a
registrarsi su un sito e votare
Io una volta ogni 2-3 settimane devo spiegare a mia nonna che cos’è
quella bustina che gli si disegna sullo schermo del cellulare
3 - Io candidato tra i papabili potrei pagare n stagisti per
registrare finti profili e boostarmi i voti
"Eh ma mica è così semplice, bisogna mandare i dati della carta
d’identità" ok, ma quanto ci vuole a shoppare n carte d’identità di
"Dario Lampa" "Remo Labarca" "Guido Tassi" ecc.?
4 - Io partito avversario potrei pagare n stagisti per registrare
finti profili e boostare i voti al candidato che preferisco io
5 - Io stronzo qualunque potrei, con vari amici, registrare n profili e
boostare i voti a candidati a cazzo per il lulz(Remember remember the
03/06/10)
6 - Io potenza straniera potrei pagare n stagisti ecc. ecc.
"Eh ma se lo fanno dall’estero lo vedono dagli ip che sono voti finti"
ok, mai sentito parlare dei proxy?
E poi:
7 - Esce un candidato che non piace ai grillini? “è stato un attacco
hacker!!!111”
8 - Esce un candidato che non piace a Grillo? “è stato un attacco
hacker!!!!111”
è impossibile prendere decisioni di questa rilevanza basandosi su
sondaggi online perchè non sarà mai possibile avere la certezza del
voto.
Almeno, ad oggi non ci sono le tecnologie e le competenze, specialmente
in Italia, che su questo fronte è indietro come le palle dei cani.
E poi, anche se fosse, chi è che certifica la validità dei voti?
Casaleggio?
Come fanno a sapere che anche lui non ci metta mano?
Forse un sistema abbastanza sicuro è quello americano, con pulsanti da pigiare nelle cabine elettorali, invece di schede da contare una ad una con rischi di errori più o meno voluti…
Sicuramente non i poll online.
p.s. caro Grillo e cari grillini: la rete non è democrazia diretta.
Si, ok, chiunque può scrivere quello che vuole, ma è anche possibile
commettere atti di vandalismo o terrorismo e rimanere assolutamente
impuniti.
Quindi più che democrazia è anarchia totale.
p.p.s. siete dei cazzo di invasati.
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